Il centenario del Ricovero Vecchi don F.Cremona
Palazzolo ha celebrato in questi giorni il centenario di vita di un’istituzione caritativa a cui è particolarmente legata: il Ricovero dei Vecchi, fondato nel 1896 dal parroco don Ferdinando Cremona.
Oggi con termine più moderno chiamato “Casa di Riposo”,ha la sua sede in Via Britannici, nello storico Palazzo Foresti-Gasparini,che dopo sostanziali opere di rifacimento e abbellimento, ospita 65 anziani,per la maggior parte non autosufficienti,assistiti da personale religioso e laico.
L’opera pia nata dalla generosità del parroco e col sostegno altrettanto generoso dei Palazzolesi, ebbe la sua prima sede in locali adiacenti il Santuario della Madonna di Lourdes, sorto sempre per iniziativa di don Cremona. Divenuto ente morale nel 1920, si trasferiva nel 1950 nell’attuale sede di Mura.
L’inizio di quest’opera è narrato in una nota anonima, scritta dopo la morte del fondatore e conservata nell’Archivio della Casa Madre di Castelletto di Brenzone che dice:
“Il nostro R.Arciprete nacque a Verolanuova da modesta famiglia nell’anno 1844; ordinato sacerdote, celebrò la sua prima S.Messa nel 1868Fu curato per alcuni anni in un paesello e poi fu parroco in Brozzo Valtrompia e nel 1885 ai 21 di giugno fece il suo ingresso come Arciprete nella nostra parrocchia.
Spiegò in lui una caldissima divozione verso l’Immacolata di Lourdes e si portò più volte in Pellegrinaggio al suo Santuario in Francia e ne concepì l’idea di erigerne uno nel nostro paese che nel suo piccolo assomigliasse a quello.
Pubblicato il suo pensiero fu ben accolto dai parrocchiani e una signora di cara memoria, sig.Rottigni Carolina ne acquistò la statua e ne fece regalo e benedetta; intanto che si erigeva il tempio, formò come una piccola cappelletta nel salottino attiguo alla casa parrocchiale, ivi i fedeli venivano a far le loro divozioni e a far le loro offerte e ai 21 di ottobre del 1888 si consecrava il nuovo tempio, con feste solenni dal Mons.Vescovo Corna, ove si portò in processione la Statua per ivi collocarla sul suo altare di legno indorato; dopo tre o quattro anni ne sgrandì il tempio e nel 1896 fece voto innante all’altare di N.S. di Lourdes di erigere una Piccola Casa di Provvidenza per ricovero dei poveri vecchi.Anche questa fu ben accolta dal popolo; acquistò un locale tutto derocato attiguo al Santuario dal nobile dott.Gaetano Palazzi e con le offerte del Popolo e con le sue rendite fece fabbricare la casa ed ai 21 d’aprile del 1899, ne faceva l’apertura mettendovi a capo una povera figlia di S.Angela: Sala Elisabetta,che mendicando un mobile di qui un utensile di là arrivò a mobigliare alla meglio possibile la casa e furono accolti i primi vecchi.
Nel 1904, ai 17 di settembre si celebrò da mons.Vescovo l’incoronazione di N.S. di Lourdes con solenni feste, nel 1908 cambiò l’altare di legno e lo fece di marmo e pietra.Agli 11 di febbraio ed ai 16 di luglio ogni anno si celebra la festa con molto concorso di popolo.
Crescendo la famiglia dei ricoverati colei che aveva messo a capo non sentendosi al caso vi rinunciò ed allora il R.Parroco invitava le Piccole Suore della Sacra Famiglia, le quali accettarono ben volentieri l’incarico e fecero il loro ingresso in maggio del 1908 e tutto con le elargizioni del popolo e con la rendita del compianto R.Arciprete.”
La semente, 1 settembre 1996
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