PALAZZOLESI SOCI DELL’ATENEO DI BRESCIA
1) ROSA VINCENZO (n. 137), socio corrispondente, eletto il 5 agosto 1810. Nato a Palazzolo il 24 agosto 1750 e morto a Pavia il 2 gennaio 1819. Secondogenito di Francesco Rosa e Angela Costa, dopo aver frequentato le scuole pubbliche « della Carità », quelle di grammatica, retorica e filosofia a Palazzolo, seguì i corsi di diritto civile e teologia a Brescia. Frattanto divenne precettore in casa del conte Durante Duranti e si preparò al sacerdozio. Il 25 marzo 1776 celebrò la sua prima messa a Brescia e, tornato a Palazzolo, insegnò filosofia ai giovinetti e si dedicò agli studi scientifici. Dopo essere stato per sei anni rettore del Collegio dell’Annunziata sul Monte Orfano e un anno presso il Collegio dei Somaschi a Brescia, nel 1876 divenne custode del Museo di Storia Naturale presso l’Università di Pavia. Le vicende politiche di quel tempo coinvolsero il Rosa che lasciò l’abito ecclesiastico per prendere moglie. Il suo focolare domestico presto si spense per l’immatura morte della moglie e dell’unico figlio, scomparsi nello spazio di un anno. Nel silenzio e nella solitudine l’anziano studioso si spense a 68 anni, riconciliato colla Chiesa. La sua produzione letteraria si condensa in 17 volumi manoscritti di « Memorie » personali, in quattro di « Giornale » dei suoi viaggi, in sei di « Opuscoli » di vario genere, in raccolte scientifiche, storiche e geografiche.
2) GORIN GIOVANNI (n. 202), socio corrispondente, eletto il 3 gennaio 1819. Nato a Palazzolo nel 1785 nella casa che si affaccia sulla Piazza Castello, dottore in filosofia e matematica, fu professore all’Università di Pavia, città nella quale trovò la morte il 25 settembre 1825, in seguito a un banale incidente: fu sbalzato dalla carrozza del cavallo imbizzarrito. Pur morendo a soli 40 anni lasciò tre trattati di matematica, geometria ed algebra. Ebbe sette figli ed il maggiore, Paolo, diventerà matematico e vulcanolo insigne.
3) MAZA FRANCESCO (n. 533), socio onorario, poi attivo, eletto il 5 aprile 1846. Nato a Palazzolo nel 1794, moriva a Gallarate il 10 marzo 1873. A Pavia apprese la medicina e la chirurgia che esercitò a Fiumicello coltivando con pari amore i positivi e forti studi della chimica e della fisica. Specialmente nei rapporti che hanno colle industrie. E di ciò rendono testimonianza le memorie da lui lette in questa Accademia e compendiate nei Commentari dell’Ateneo. Ritiratosi a Milano presso il figlio, libero da qualsiasi cura domestica, attese agli studi prediletti e, a Gallarate, era l’amico degli operai ai quali comunicava le sue cognizioni e insegnava a maneggiare i colori all’anilina.
4) GORINI PAOLO (n. 577), socio corrispondente, eletto il 20 febbraio 1859. Nato a Pavia il 28 gennaio 1813 da Giovanni Gorini e Maria Pelloli, conseguita a soli 21 anni la laurea in matematica presso quella università, svolse la sua attività presso il Liceo di Lodi come insegnante di fisica dal 1834 al 1857. Lasciò l’insegnamento per dedicarsi alle ricerche di geologia e del modo di conservare le sostanze animali. Pubblicò da 1845 al 1876 studi sulla conservazione delle sostanze animali, sull’origine delle montagne, sulle cause dei terremoti e dei vulcani. Si occupò della pietrificazione de cadaveri e creò un laboratorio a Lodi, dove morì il 2 febbraio 1181. le sue ceneri riposano nel cimitero di Palazzolo.
5) CONSOLI GAETANO 8n. 709), socio attivo, eletto il 1° agosto 1869. Nato nel 1832, professore di agronomia e estimo nel R. Istituto Tecnico di Brescia, fu il primo Presidente della nostra Società Operaia di Mutuo Soccorso (1862). Dedicò la sua breve vita, morì infatti a soli cinquant’anni, il 3 dicembre 1882, ai problemi dell’agricoltura della cooperazione e dell’istruzione dei giovani.
6) BRASI COSTANTINO (n. 571), socio onorario, eletto il 3 agosto 1873. Si legge negli atti dell’Ateneo che il Dottor Brasi era di Palazzolo. In realtà era nato a Monticelli Brusati, ma quando fu letto socio era medico condotto a Palazzolo, incarico che lasciò nel 1874.
7) RICCI ADRIANO (n. 796), socio effettivo, eletto il 3 febbraio 1878. Nato a Segnano (Cremona) nel 1829 ottenne a ventiquattro anni il diploma di chimica all’università di Pavia. Venne a Palazzolo nel 1855 come farmacista e quivi condusse, per quarant’anni, la sua esistenza dedicandosi sia all’attività scientifica che a quella sociale. Collaborò a periodici specializzati nel campo della chimica e pubblicò un « Prontuario di Tossicologia», scrisse sulle preparazioni farmaceutiche, si interessò di storia della farmacia. Il 16 dicembre 1886 venne nominato sindaco di Palazzolo, incarico che resse fino al 30 settembre 1894, quando chiese di essere esonerato, per i molteplici impegni e per l’avanzata età, moriva a Palazzolo dopo pochi mesi, il 31 gennaio 1895.
8) CICOGNA LUIGI (n. 805), socio effettivo, eletto il 16 marzo 1879. Figlio di Giovanni Cicogna e di Giulia Dotti, nato a Palazzolo il 3 luglio 1839, allevato in una famiglia di commercianti di seta, fu tra i primi a recarsi in Asia per comprarvi i semi del bacco da seta. Nel 1868 diresse una spedizione in Manciuria e in Corea con lo stesso scopo. Amante dell’arte, lasciò l’industria ed il commercio per dirigere la Pinacoteca Tosio-Martinengo e la Scuola Moretto. Fu membro di commissioni per la conservazione dei monumenti, dei musei cittadini e delle cose d’arte. Dal 1892 assunse il compito di amministratore dell’Ateneo e nel 1900 divenne vice segretario. Curò il Catalogo della Biblioteca, il volume sul primo Centenario dell’Accademia, l’Indice dei Commentari e la sistemazione del palazzo Tosio. Compilò un aggiornamento al « Dizionario degli Artisti Bresciani » del Fenaroli, rimasto manoscritto. Moriva l’8 agosto 1909 a Brescia.
9) MARZOLI LUIGI (n. 1190), socio effettivo, eletto il 10 novembre 1937. Nato a Palazzolo il 23 agosto 1883 da Francesco e Agsoti Agostina, terminati gli studi, viaggiò all’estero per accrescere la sua preparazione tecnica che gli permise poi di trasformare l’officina paterna in un modello complesso industriale che egli diresse dal 1924. nel 1930 venne nominato Cavaliere del lavoro e più tardi insignito, in America, primo fra gli italiani, della Laurea in Ingegneria honoris causa. Fu Presidente dell’Unione Industriali della provincia di Brescia per dieci anni, Amministratore Comunale a Palazzolo. Studioso e ricercatore di armi antiche, ha donato tutta la sua raccolta personale, una delle più importanti d’Europa, alla città di Brescia. Moriva a Palazzolo il 26 aprile 1965.
10) FERRAI ROBERTO (n. 1277), socio effettivo, eletto il 19 marzo 1949. Nato a Mantova il 3 settembre 1881, ha svolto la sua attività di industriale nel Bresciano e a Palazzolo in modo particolare. Nel 1919 acquistava la prima modesta fabbrica di calze, vi diede tale impulso che, in pochi anni, gli stabilimenti crebbero a sei. Resse quello di Palazzolo fino al 1954. nel 1935 venne nominato Cavaliere del Lavoro e, oltre all’attività industriale, fu generoso promotore di iniziative sociali e ricreative: asili, ospedali. Ricoveri, tutte orientate al pubblico bene. Morì il 7 dicembre 1965.
11) CAVALLERI OTTACIO (n. 1420), socio corrispondente, eletto l’11 dicembre 1971. Nato a San Pancrazio il 28 marzo 1934, e ordinato sacerdote nel 1957, proseguì i suoi studi a Roma presso l’Università Gregoriana dove si diplomava in Storia Ecclesiastica nel 1968. Ricoprì l’incarico di Vice Rettore del nostro Seminario Lombardo fino al 1965. E’ scrittore ed archivista presso l’Archivio Segreto Vaticano. Ha pubblicato nel 1972 un pregevole studio sul « Movimento operaio e contadino nel Bresciano (1878 – 1903)».
12) CHIAPPA FRANCO (n. 1435), socio effettivo, nominato il 16 aprile 1973. Nato a Palazzolo il 26 aprile 1923, laureatosi in medicina e chirurgia a Milano, esercita la professione di medico-dentista. Appassionato raccoglitore di memorie locali, ha pubblicato una serie di opere nella collana « Historiae Palatioli Fragmenta » giunta al 6° volume. Ha ricevuto dal Comune di Palazzolo il Premio « Durante Duranti » in riconoscimento della su attività di studioso.
13) GHIDOTTI FRANCESCO (n. 1453), socio effettivo, eletto il 25 ottobre 1975. Nato a Palazzolo il 1° dicembre 1931, insegnante elementare, ha fondato nel 1963 la Società Storica Palazzolese; è redattore della rivista quadrimestrale « Memorie illustri di Palazzolo » dalla fondazione. Ha realizzato e diretto la Biblioteca Civica di Palazzolo. Ha ricoperto la carica di Sindaco dal 1970 al 1975. ora è Consigliere Provinciale. Ha pubblicato numerosi articoli e monografie di storia locale.